
Questa mattina, al fine di garantire continuità di dialogo con il territorio interessato dal piano di interventi per la ricostruzione del ponte di Albiano Magra, il Commissario Straordinario Fulvio Maria Soccodato ha incontrato i sindaci di Aulla, Roberto Valettini, di Bolano, Alberto Battilani e di Santo Stefano di Magra, Paola Sisti, e i presidente delle province di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, e della Spezia Pierluigi Peracchini.
Nell’incontro, al quale hanno partecipato in videoconferenza anche le Regioni Toscana e Liguria e i parlamentari del territorio, è stato esaminato l’andamento delle attività di cantiere ed è stato confermato il cronoprogramma che prevede l’apertura al traffico del nuovo ponte a marzo 2022.
Nelle more della ricostruzione del ponte, sono inoltre in corso gli interventi per la realizzazione di rampe all’Autostrada A12 in collegamento diretto con la SS330 in località Ceparana, che saranno ultimate a giugno.
“La collaborazione con il territorio è costante e quotidiana”, ha affermato il Commissario Soccodato. “C’è forte intesa e coesione tra tutti gli Enti coinvolti, sebbene di diverse province e regioni, nel perseguire l’obbiettivo comune di realizzare le opere nei modi e nei tempi previsti dal nuovo piano commissariale, nell’interesse primario dei cittadini e degli operatori economici che vivono questo territorio”.
CRONISTORIA
Lo scorso 8 aprile 2020 si è verificato il crollo del ponte sul fiume Magra, lungo la ex strada provinciale 70 (oggi strada statale 330) entrata in gestione Anas alla fine del 2018.
A seguito del crollo, Anas ha immediatamente avviato la progettazione di un ponte provvisorio, per ripristinare il collegamento in tempi rapidi (sei mesi) attivando al contempo le procedure per la realizzazione del nuovo ponte definitivo.
La progettazione del ponte provvisorio è stata completata in tre settimane e il 4 maggio Anas ha inviato agli Enti interessati la convocazione della Conferenza dei Servizi necessaria per l’approvazione del progetto e per l’avvio dei lavori, già affidati tramite accordo quadro.
Su richiesta del territorio, il progetto del ponte provvisorio è stato però annullato e sono state avviate le procedure per la progettazione di rampe di collegamento all’Autostrada A15, su istanza degli Enti Locali.
Con il Dpcm del 9 giugno Enrico Rossi è stato nominato Commissario Straordinario (provvedimento successivamente registrato presso gli organi di controllo e acquisito al protocollo regionale il 16 luglio 2020) e il 23 luglio ha incaricato Anas quale Soggetto Attuatore delle attività relative al ripristino del collegamento.
L’11 agosto si è tenuta la Conferenza dei Servizi per approvare il progetto delle rampe. Data la difformità tecnica delle opere da realizzare rispetto alle norme vigenti legata alle condizioni geometriche presenti, il MIT ha rappresentato la necessità di acquisire il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Inoltre la Regione Toscana ha comunicato che per l’approvazione del progetto la competenza sul procedimento ambientale fosse di competenza nazionale in capo al Ministero dell’Ambiente.
Alla luce di quanto manifestato, Anas ha dato pronto avvio alla procedura di assoggettabilità a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e trasmesso il progetto al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Le autorizzazioni ambientali sono state rilasciate dal Ministero dell’Ambiente il 15 ottobre 2020, mentre il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, espresso il 29 ottobre, è risultato non favorevole alla realizzazione delle rampe.
L’11 novembre 2020 il MIT ha nominato il responsabile assetto rete Anas, Fulvio Maria Soccodato, nuovo Commissario Straordinario per il ripristino della viabilità.
In questo tempo, Anas ha ultimato la progettazione del nuovo ponte definitivo e ha inviato il progetto a tutti gli Enti il 29 ottobre. Il 13 novembre è stata aperta la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto, sospesa in attesa della conclusione del procedimento di Verifica di Assoggettabilità a VIA e conclusasi con determinazione del 29 gennaio 2021.
Come previsto dal nuovo piano commissariale, la progettazione esecutiva è stata avviata in contemporanea alle attività preliminari, riducendo di 8 mesi i tempi di avvio.
A marzo 2021 sono iniziate le attività di cantiere che procedono come da programma. L’apertura al traffico è prevista a marzo 2022.
Nelle more della ricostruzione del ponte, il nuovo piano commissariale ha previsto la realizzazione di rampe provvisorie di accesso diretto all’Autostrada A12, che consentono un miglioramento della riconnessione territoriale con un percorso alternativo nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e con un iter autorizzativo semplificato. I lavori sono stati avviati a marzo e il completamento è previsto a giugno.
Per quanto riguarda la rimozione delle macerie, poste sotto sequestro, Anas ha fin da subito individuato una specifica impresa specializzata tramite un Accordo Quadro già esistente. Sulla base del provvedimento della Procura di Massa Carrara emesso il 5 ottobre 2020, Anas ha elaborato il progetto di rimozione e lo ha inviato al Collegio dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale per l’autorizzazione.