Ricostruzione Viadotto

Si è scelto di realizzare un intervento di sistema, orientato alla sostenibilità.

L’intervento non si limita dunque alla ricostruzione del viadotto su fiume Magra, ma viene completato da una pluralità di opere finalizzate al miglioramento funzionale del sistema delle viabilità statali, all'incremento della sicurezza statale e ad alla riqualificazione delle aree ed  insediamenti abitativi presenti in prossimità del fiume, sia lato Albiano, sia lato Caprigliola.

ponte profilo 1

La progettazione delle opere è stata orientata verso la sostenibilità nelle sue componenti sociale, economica ed ambientale. Conseguita attraverso la riorganizzazione delle connessioni viarie tra le sponde del fiume Magra in un sistema integrato di mobilità pedonale, ciclabile e carrabile. L'intervento risolve situazioni di criticità relative alla fluidità del traffico, alla sicurezza stradale e all'inquinamento atmosferico, costituendo occasione allo stesso tempo di recupero e valorizzazione di aree ed immobili degradati o abbandonati, e di riassetto e valorizzazione dell'area del canale lunense e di connessione con il sistema ciclabile di area vasta. 

IL PROGETTO

L’intervento realizza una sistemazione complessiva delle viabilità statali nell’area dell’attraversamento del fiume Magra, principalmente vocata ad una migliore funzionalità trasportistica e ad una maggiore sicurezza stradale. Il progetto si sviluppa in quattro elementi:

  1. Nuovo viadotto di Albiano per l’attraversamento del fiume Magra;

  2. Variante alla S.S. 62 “della Cisa” per risolvere le criticità di tracciato in corrispondenza dell’attuale sottopasso ferroviario. Connesso a tale variazione è prevista anche la realizzazione di nuova viabilità locale per accesso a fondi privati con riqualificazione delle aree prospicenti il fiume;

  3. Nuova intersezione a rotatoria tra la S.S. 330 e la S.S. 62;

  4. Miglioramento dell’intersezione stradale esistente tra la S.S. 62 e la viabilità di accesso all’abitato di Caprigliola, Via Nuova;

planimetria

NUOVO VIADOTTO DI ALBIANO

Il nuovo viadotto di attraversamento del fiume Magra è costituito da una struttura con impalcato in acciaio e pile in cemento armato. E’ composto da quattro campate, due centrali da 90 m e due di riva da 54 m, per una lunghezza complessiva di 288 m, con schema statico a trave continua.

ponte profilo

La sezione trasversale ha una larghezza complessiva pari a 15,70m composta da due corsie di larghezza pari a 3.50 m, banchine laterali di larghezza pari a 1.25m e due piste ciclopedonali di larghezza pari a 2,50m ciascuna.

sezione 1

L’intera progettazione ha, sin dall’inizio, considerato il contesto, i vincoli presenti ed il paesaggio come una componente basilare, al fine di individuare la soluzione che meglio conciliasse funzionalità, sicurezza e ambiente. Le analisi del paesaggio, infatti, hanno sia dettato la scelta di materiali e finiture sia focalizzato l’attenzione sulla continuità dei sistemi.

Fotoinserimenti del nuovo viadotto nel contesto esistente.

Viadotto simulazione

Viadotto simulazione

 

VARIANTE ALLA S.S. 62 "DELLA CISA"

L’attuale andamento planimetrico della S.S. 62 nel tratto di innesto del viadotto di Albiano, si presenta particolarmente tortuoso, con una doppia curva con raggi molto ridotti e con andamento altimetrico bruscamente variabile per la necessità di sottopassare la ferrovia Pontremolese attualmente dismessa. La sezione tipo esistente presenta mediamente una piattaforma pavimentata di larghezza variabile da circa 7,00 m a circa 7,50 senza banchine laterali tale da non permettere il transito simultaneo in sicurezza di mezzi pesanti nelle due direzioni.

La soluzione di progetto consiste nella realizzazione di un nuovo asse stradale della lunghezza complessiva di circa 330 m con una sezione trasversale pari a 9,50m. Tale variante consente sia il passaggio contemporaneo dei mezzi pesanti senza dover bloccare il transito nelle direzioni opposte sia di salvaguardare tutti i vincoli fisici presenti lungo il tracciato (edifici esistenti).

Viadotto

sezione 1

Al fine di mantenere gli accessi alle civili abitazioni, è prevista la realizzazione di una viabilità locale la cui sezione stradale ospiterà una pista ciclopedonale sul lato del fiume Magra.

L’attraversamento stradale sul Canale Lunense è stato traslato a sud del dissabbiatore per diminuire l’impatto della nuova viabilità locale con l’area più sensibile del paesaggio, ossia quella in vicinanza della vecchia presa idraulica e relativa condotta di derivazione sul Fiume Magra. Di concerto con la Soprintendenza e con il Consorzio di Bonifica ed Irrigazione del Canale Lunense, è stata concordata la nuova ubicazione dell’attraversamento stradale sul Canale.

Viadotto

Il riassetto della viabilità locale sarà completato da un intervento di riqualificazione delle aree prospicenti il fiume.

Viadotto

Separatamente dalla sede stradale, tramite cordolo di 0.50m, è prevista la realizzazione di una pista ciclopedonale di larghezza pari a 2.50m. La nuova viabilità locale confluirà nella viabilità principale (SS62) attraverso una intersezione a precedenza.

sezione 1

sezione 2

Fotoinserimenti confronto ante e post operam della viabilità locale.

Viadotto fotoinserimenti confronto

 

NUOVA ROTATORIA TRA LA S.S. 330 E LA S.S. 62

Il collegamento tra la variante alla S.S. 62 ed il nuovo viadotto della S.S. 330 avviene tramite una intersezione a rotatoria dal diametro esterno pari a 35m.

Viadotto rotatoria

La rotatoria è composta da una unica corsia dell’anello giratorio della larghezza di 7.0 m, una banchina esterna di 1.0 m, una banchina interna da 0.5 m ed una fascia interna eventualmente sormontabile dai mezzi pesanti di larghezza pari a 1.5m.

sezione rotatoria

Fotoinserimenti dell’intersezione con approdo del ponte lato Caprigliola.

Fotomontaggio rotatoria

 

MIGLIORAMENTO DELL'INTERSEZIONE TRA LA S.S. 62 E VIA NUOVA

Il progetto prevede, infine, il miglioramento funzionale dell’intersezione tra la S.S. 62 e la strada comunale “Via Nuova” che collega l’abitato di Caprigliola (intervento 4).

La riorganizzazione stradale, operata nel rispetto della normativa vigente, garantisce una migliore funzionalità e una maggiore sicurezza, anche in riferimento agli utenti deboli della strada (attraversamenti pedonali e ciclabili). dall’altro una riqualificazione ambientale dell’intera zona.

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TEMPI E COSTI

Al fine di ripristinare i collegamenti nel più breve tempo possibile, è stata attuata una strategia di accelerazione del processo di realizzazione dell’opera, basata sulla sovrapposizione in parallelo di diverse fasi procedurali normalmente sviluppate in successione. Il cronoprogramma evidenzia chiaramente questa impostazione.

Tempi e costi interventi viadotto

Il costo di realizzazione dell’intervento è di circa 29 milioni di euro.


Data di ultima modifica: 30/04/2021
Data di pubblicazione: 03/03/2021